Mi diletto a fantasticar a sognare ad occhi aperti
cercando di trovare un tramite fra me e l'invisibile.
Un richiamo autentico un vero e proprio messaggio di speranza
che pervade la mia vita, la mia esistenza.
Ho 38 anni ho un lavoro dignitoso, guadagno bene, non mi manca nulla,
potrei godermi questa merda, quel che ho
potrei guardare un pò di Tv lasciando che il fiume faccia in suo corso.
Ma la verità è che non ci riesco, per me potermi esprimere non a prezzo.
Sentirmi soddisfatto di un pezzo riuscito bene,
o di una riflessione azzeccata mi fa sentire al settimo cielo,
anche se si tratta di una riflessione distratta,
o di una sola nota che mi fa sentire bene.
Quindi cosa posso fare se non arrendermi a questo fuoco
che mi brucia dentro,questa voglia di esprimere un pensiero,
questo sogno di poter integrare un messaggio in battute di 120 BPM.
Mi arrendo oggi come ieri all'evidenza che anche se posseggo beni
non anno alcun valore, se il prezzo che devo pagare
è tenere rinchiusi in un cassetto parole,concetti
che aspettano solo di poter emergere da questa merda da questa noia.
Odio perdere tempo, il tempo è prezioso più del l'oro;
i diamanti, le belle macchine me le metto sul cazzo,
preferisco essere un po' pazzo, diverso,
Mi sento bene, mi sento felice solo quando ho una tastiera fra le mani,
solo quando nel momento presente il domani non esiste più,
solo quando aggiungo un 'altro Post al Blog "Riflessioni di un folle".
La luce la si intravede da lontano, ma c'e,
quindi perché non provare ancora ed ancora
ad uscire da questa vita senza arte e ne poesia.