martedì 27 aprile 2010

L'ultimo Messaggio di Michael Jackson



Michael Jackson un idolo, un’artista mondiale,un modello
aveva il mondo che pendeva dalle sue labbra, era un gioiello.
Mi ricordo quando lo vedevo ballare, quando sentivo
di lui dei suoi surreali concerti, che invidia provavo.
Che fantasie concepivo su di lui pensando che era immortale.
Da non credere, lui che poteva avere ogni donna del mondo
lui che poteva comprarsi il pianeta terra per riporlo nel suo giardino,
lui che a vederlo ballare faceva rabbrividire, era famoso e mondiale,
lui che quando cantava sembrava venire da un altro pianeta.
Ebbene, lui ora non c’e più… sconfitto e sfigurato da se stesso.
Che tristezza vedere in televisione la verità di come viveva
di come a condotto la sua vita giù da quel mitico palco.
Che desolazione sapere che era solo come un cane
che ero perso anche lui nelle sue paranoie, con le sue cale.
Confrontando la mia vita di merda, di cui mi lamento è oro colato.
Per la prima volta e con sgomento ho capito, intuito,
di come sono ricco, fortunato, nel mio piccolo.
Il mondo mi è crollato addosso e un pensiero come un colosso
mi ha aperto una nuova visuale, una nuova prospettiva.
Niente è come sembra, come le persone ti vogliono mostrare.
Sotto sotto, tutti quanti abbiamo i nostri problemi le nostre croci
che cerchiamo erroneamente di nasconderci reciprocamente.
Ci si guarda attorno e sembrano tutti quanti appagati e appariscenti
ma quando si torna a casa e ci si toglie i vestiti ...
siamo tutti quanti fottutamente dannatamente uguali.
Che la sua morte ci serva da lezione, non lasciamoci ingannare;
non credere alle favole, non credere alle apparenze.
Questo per me, è l’ultimo messaggio di Michael Jackson.

giovedì 22 aprile 2010

Mi a detto Roberto



Mi a detto Roberto, il tipo che lavora da me
che è rimasto davvero perplesso nel leggere fra le righe del Blog
Dice: è uno stile realista, ma pessimista, paragonabile a Montale.
Ma; vorrei dire a Roberto, il tipo che lavora da me
che quando scrivo mi diletto a esprimere
un ‘idea, ideologia, un’ ideale o pensiero complesso,
cercando un’accesso diretto per esprimere un aspetto.
Non sono preso male, non sono depresso e non mi tormento
espongo attimi precisi di verità nascoste, ma autentiche,
nelle quali ritrovo polemiche e punti di vista a volte impazienti
di non passare inosservate da chi non è presente.
Voglio; vorrei attirare l’attenzione di chi sbadatamente
percorre questo soffio vitale con un atteggiamento superficiale
senza considerare aspetti che a volte non sono cosi stupefacenti,
ma che abbiamo l’obbligo di considerare ed affrontare.
Se pecco di megalomania, presunzione o mania di grandezza,
vi prego, fatemelo sapere così che posso placare il mio ego.
Se commetto peccato, mi macchio di colpa o erro
vi prego, agite; non aspettate ancora perché se non mi fermate ora
non avrete un’altra occasione ditelo in giro, ditelo a Roberto.

domenica 18 aprile 2010

Protesta


Questa vuol essere una dichiarazione di protesta in opposizione
a tutto quel che non va bene, questa è una contestazione.
Sento nell’aria un malcontento generale e questo mi fa male
tragicamente tutti come pecore come zombi li vedo vagare,
Mi sono fracassato le palle, mi sono d’avvero rotto i coglioni
voglio urlare, strepitare, ruggire, ringhiare a denti stretti.
Ho superato i limiti di sopportazione non riesco più a tacere
a stare zitto zitto in silenzio a lavorare, ben educato e composto,
a dimostrare il fatto ora che ho 30 anni passati mi sono ricomposto.
Ora, devo adattarmi alle regole totali, devo rimpiangere i bei tempi
passati a demolirmi, devastarmi sfasciarmi, distruggermi.
Ora devo cominciare a ragionare con metriche di pensiero
che non oltrepassino la misera soglia del mio stupido giardino
Questa vuol essere un’ attestazione di protesta un’opinione contraria
stiamo inseguendo il nulla, un’assenza assoluta è nell’aria.
Nessun orientamento un opinione, direzione e neppure una scienza
Giorno dopo giorno sprecando tempo e poi….. ancora mattina
senza concludere nulla di effettivamente significativo
Ok! mi esortano a non protestare perché non mi manca niente
perché ho una stupenda casa in cui mi sento spesso prigioniero
perché ho una stupenda donna che a volte vorrei fare a meno
perché ho una famiglia troppo amorevole di cui mi sento oppresso
perché ho un lavoro che mi fa guadagnare nel quale mi sento legato.
Insomma posso avere di tutto e di più ma non sarò mai compiaciuto;
non riesco ad accettare la banalità di una serata accanto alla TV,
la mediocrità dilaga in ogni angolo di mondo e come una lama
divide i possibili passaggi fra due mondi; Essenza o finta fama.

venerdì 16 aprile 2010

Nella Rete



Sono caduto nella rete, sono intrappolato imprigionato
non riesco a trovare una via di fuga, sono bloccato.
Non riesco a liberarmi da queste catene, da questa merda,
devo trovare una soluzione prima che il ragno mi raggiunga.
Ho provato e riprovato, ho ripetutamente meditato sul da farsi
ma l’universo mente è troppo complicato e dannatamente intricato.
Non voglio fare da pasto all’ apatia travestita da ragno
so di possedere un bagaglio che aspetta la mia comparsa.
So di poter decifrare questo messaggio, per poter apprendere
l’ennesima conclusione, per imparare, capire e progredire.
Di inganni c’e ne sono tanti, sono praticamente infiniti, ovunque,
ma non resterò intrappolato qua, ancora per tanto tempo,
devo concludere, devo lasciarmi trascinare dalla corrente.
Questa corrente vuole trascinarmi alla sorgente alla genesi
non vuole assolutamente che rimanga prigioniero in questa rete,
vuole necessariamente farmi comprendere che questa visuale
non è davvero reale, esiste solo nella mia mente.

sabato 10 aprile 2010

Aspettiamo




Forse anche tu come me, stai aspettando qualcosa,
un fatto, un avvenimento, un evento che risolva
definitivamente questo sospetto; manca qualcosa.
La speranza è sempre lì in retroguardia, l’ultima a morire
lasciandoti in bocca un sapore amaro, un’insoddisfazione.
Forse anche tu come me, stai aspettando quel mitico treno
che sai; manchi solo tu, o come forestiero o passeggero.
Ma … nessuno a visto o sentito arrivare questo treno
forse non me ne sono accorto o ero distratto o soprappensiero.
Comunque sia aspettiamo, non dico certo di tenerci per mano
ma aspettare assieme il passare delle settimane anno dopo anno.
Pensa; non sei solo, devi recitare fino alla fine il tuo ruolo,
continuare a credere che è gia tutto scritto non esiste il caso,
fai parte, sei parte integrante di questo grandioso quadro.
Quindi aspettiamo il mattino, il giorno, la notte e ancora mattino
affrontando l’affanno con sorriso, ed il lavoro come provocazione.
Perché non sussiste più la rima se si diventa spazzatura
perché non c’è noia, non esiste realmente la seccatura,
se sei tu a gestire ogni momento presente; l’istante attuale.
Quindi aspettiamo assieme questo sorprendente treno?
Prendiamo tempo, temporeggiamo ancora ancora
Aspettiamo.!

.

martedì 6 aprile 2010

Avanti




Ognuno di noi a l’obbligo di individuare i sogni, le esigenze, gli obiettivi
che nasconde dentro se stesso, in fondo, nelle profondità dell’universo.
Avanti, senza compromessi, riuscire a prendere una direzione legittima,
ognuno di noi, a il dovere di progredire, per vedere cosè bene cosè male,
avere informazioni sufficienti per stabilire per cosa vale la pena sudare,
per risolvere l’eterno conflitto, per ritrovare la sua divinità perduta.
Bisogna andare avanti, a volte stringendo i denti, grugnire come un cane
perché non esiste più il sole, non esiste più la luna, senza una disciplina,
una dottrina, una un’idea, un’ispirazione che ti porti oltre a questi giorni.
Avanti…cè sempre bisogno di cambiamenti, la noia avrà i suoi periodi
ma ora, la necessità di voler essere appagati deve essere al primo posto.
Oggi provo a lavorare qua, domani proverò di là, e dopodomani chissà,
sarò un politico, sarò un cameriere, sarà giusto o sbagliato?
Non importa, lasciati trasportare, non cadere nell’inutile banalità
devi fare la differenza, perché il nome, non faccia rima con “non c’ero”
Avanti… devi andare avanti, senza paura; anche se tutto è gia scritto
devi intraprendere la direzione giusta, non devi sbagliare indirizzo.
Avanti, non mollare mai, quando il gioco si farà duro, devi giocare.

Giulia

Vorrei scrivere milioni di parole per poter scappare da un ‘opinione Vorrei scrivere con passione per poter fuggire dalle regole ...