L’ipotesi di essere perdutamente inadeguato si fa strada dentro me
come la certezza di parlare con chi non mi sta ad ascoltare.
Il monologo nella mia mente non si interrompe mai mai mai
a volge emergo da questo incubo, ma sono sempre nei guai.
Mi piego alle incertezze, alla fatica, allo stress continuo
ma non mi spezzo anche se sono depresso di continuo.
Emergo dal fondo dell'oceano per una boccata di aria
assaporo le piccole cose, come una dose di eroina.
Ma non c'e strada da percorrere, non c'e un maestro
che mi possa condurre fuori da questo benedetto cesso.
Mi piego ma non mi spezzo...Mi piego ma non mi spezzo...
Non c'e più rispetto, non esiste più nulla che non abbia un prezzo
Sembrano anni terribili anche se non mi manca nulla
sembrano parole terribili ma non ci posso fare nulla oramai.
Non sono capace di nascondere la testa sotto la sabbia
non sono capace a far finta di nulla mentre tutto va a puttane.
Forse tu che stai leggendo puoi aiutare quest'essere anormale?
Puoi sussurrarmi delle parole all'orecchio senza farmi male?