giovedì 8 luglio 2010

Lavoro Duro



Fanculo al lavoro duro, fanculo ad una posizione rispettabile
fanculo alle apparenze, fanculo alla mediocrità inspiegabile
Non vale la pena sprecare del tempo prezioso per del finto oro,
per il luccichio di cose materiali nel morire di duro lavoro.
C’e da fare, esplorare, c’e un mondo infinito che aspetta solo te
c’e da coltivare della consapevolezza con gran riservatezza.
Salta con me, saltiamo insieme e vedrai che la rete apparirà
se anche tu come me credi, intuisci, che c’e qualcosa di più.
Oltre al tuo giardino di casa, oltre a un’occupazione sicura
oltre quest’orizzonte, oltre questa miriade di gente taciturna.
D’accordo non c’e nessun accordo o si mangia e si tira la cuoia,
si pensa al bisogno primario si lancia l’esca e il pesce abbocca.
Ma dietro a questa fetta, oltre a questa scalmanata fretta
si nasconde un insignificante, disgustosa vita senza significato.
Non ho più quella felicità quella sfottuta spontaneatezza
lavoro troppo e non riesco più a mandare giù quest’osso.
Fatico così tanto che a volte non mi ricordo il mio cognome
e faccio fatica a trovare del tempo per ricordarmi il mio nome.
Ma purtroppo mi dicono che non mi posso nemmeno lamentare
perché io ho un’attività, non mi manca niente e ho da mangiare
Ma scusate se è poco, ma non riesco o forse non voglio
e le uniche parole che mi risalgono alla bocca sono…
Fanculo al lavoro duro, fanculo ad una posizione onorevole
fanculo alle vesti, fanculo alla normalità incomprensibile
Non vale la pena sprecare del tempo prezioso per del finto oro,
per lo splendore di oggetti grossolani e nel spirare di duro lavoro.

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Giulia

Vorrei scrivere milioni di parole per poter scappare da un ‘opinione Vorrei scrivere con passione per poter fuggire dalle regole ...