giovedì 27 maggio 2010

Oasi


Mi ritrovo ad un bivio per me importante, lo sento, lo intuisco,
una vocina si destreggia fra mille ingranaggi di assillante pensiero,
vuole condurmi verso l’oasi tanto desiderata, ma come non capisco.
Sono nel bel mezzo del deserto, intontito da questo maledetto caldo,
assetato di verità, mi trascino a fatica, imprecando contro la malasorte
perché non afferro; non intuisco, non mi dò pace nelle giornate storte.
Quando sembra che tutto quanto si muova nella direzione giusta,
mi ritrovo con un nuovo problema che devo risolvere nel giro di 1 ora;
quando sento pulsare da dentro un nuovo sentimento ma...non è ora.
È quando arriverà la mia ora se non adesso, la desidero l’aspetto,
sono caduto centinaia di migliaia di volte con mille giornate storte
i giorni passano veloci, freddi da fare schifo, inquietante, assordanti.
Mi consulto sul fatto che forse l’oasi tanto desiderata e solo una bugia,
una cazzata mia e solo mia, irrangiungibile inesistente ed in spiegabile
La vocina che si fa strada nella mente è solo un barlume di pazzia
non riesco, non voglio, non ne sono capace ad accettare .
Tuttavia non c’e dolore, acciacco o pensiero che tenga
un centimetro al giorno stò percorrendo questa strada
ed arriverò comunque a dissetarmi in quell’oasi...di merda.

mercoledì 19 maggio 2010

Social Network


Le reti sociali o i social network come le vuoi chiamare,
anno cambiato il modo di comunicare di dialogare.
Se vuoi conoscere un musicista o un regista
ti colleghi a My Space vai diritto alla sua Home Page
gli lasci un messaggio ed il gioco è OK.
Se vuoi ritrovare una persona che conoscevi a New York
basta che accenti il tuo PC e ti colleghi a Facebook
Se vuoi trovare un puttanone ti colleghi a Badoo
scegli nella innumerevole lista chi ti eccita di più.
Se vuoi trovare il video che a realizzato tua zia vai su Youtube
Le reti sociali o Social Network come le preferisci chiamare
anno cambiato davvero l’atteggiamento delle persone
Ci sono persone che per strada non ti salutano nemmeno
ma quando sono in rete ti chiedono l’amicizia.
La nostra generazione stringe fra le mani il mondo intero
con un click può trovare quel che sta sforzandosi di individuare.
Tutto considerato non è poi cosi male restare davanti al monitor
per ore ore ore arrivando al punto di farti lacrimare gl’occhi.
Tuttavia non è poi così male conoscere una tipa in rete,
quando poi la incontri è un orco di 120 kg, con tre occhi.
In fondo non è poi cosi male provare un orgasmo
con una donna che si spoglia davanti alla sua web cam.
A volte è un po’ squallido, gli effetti contrari sono molteplici
ma se non ti fai ingannare in rete puoi trovare stimoli
idee, opinioni, ideologie, amore, amici, incontri,
punti di vista alle quali non avevi mai pensato.
Insomma, puoi trovare di tutto e di più
nelle reti sociali o Social Network come le preferisci chiamare tu.

giovedì 13 maggio 2010

Veronika



Veronika è un ospite proveniente dall’ignoto
che a fatto della mia casa il suo autorevole nido
che a preso in prestito la mia esistenza, la mia vita.
Veronika mi a scelto ed io non posso che ringraziare,
cercherò di fare del mio meglio e sarò riconoscente,
cercherò di fare il di più perchè non gli manchi niente.
Ora che a già 2 anni e 1/2, ci si aiuta reciprocamente,
io le insegno a parlare, a mangiare, a camminare
lei mi insegna a sorridere, ad apprezzare “il normale”.
Ti aiuterò qualsiasi cosa tu decida di essere
non ti sarò di intralcio se avrai personali iniziative.
Cammineremo per il mondo mano nella mano
e attraverseremo gli ostacoli che ci aspettano …
Io sono solo un tramite, un passaggio obbligato
fra l’astratto, il platonico ed il mondo materiale.
Per lei sono a disposizione 24 ore; sempre presente
per lei mi batterò per non essere un perdente
sarò il suo migliore amico, un confidente indelebile.

giovedì 6 maggio 2010

Non vedo Non sento Non parlo



Non vedo nulla di positivo quanto guardo il telegiornale al mattino le varie notizie, di consigli per l’acquisto o un atto di squilibrio
Non vedo nulla di avvincente quando osservo tutta sta gente
correre nervosamente e sbadatamente verso chissà quale obiettivo.
Non vedo nulla di così eclatante quando osservo dibattiti politici;
Sinistra? Destra? Tutti quanti in preda ad una follia pericolosa.
Siamo in balia di un uragano di pazzia finiremo ad una lotta armata.

Non sento o meglio cerco di non sentire tutte le stronzate
che dicono certe persone solo per farsi considerare, apprezzare.
Non sento gli avvertimenti che riferiscono i presunti parenti
perché intuisco il rammarico per i loro rimpianti per le loro rinunce
Non sento i richiami romantici, idillici, di fantastiche sirene
avverto solo dei stupidi battibecchi di donne … o di iene?
Siamo assediati da assordanti suoni, risiediamo in terre straniere

Non parlo non voglio più parlare, non mi interessano le opinioni
di persone che fanno come inno nazionale le canzoni di Baglioni
Non parlo delle mie aspettative, dei miei sogni chiusi nel cassetto
perché ho imparato. A chi vuole riuscire in qualcosa, gli vai stretto!
Non parlo, non ribatto le opinioni altrui perché so di certo
che si è creato un muro molto duro di inconsapevolezza
Siamo oppressi da un brusio incredibile siamo saturi di polemica.
Non VEDO, Non SENTO, Non PARLO
=
MI FACCIO I CAZZI MIEI

Giulia

Vorrei scrivere milioni di parole per poter scappare da un ‘opinione Vorrei scrivere con passione per poter fuggire dalle regole ...