giovedì 10 giugno 2010

Straniero nella mia città



Oggi ho proprio voglio di mollare la quotidianità
mi faccio due passi e mi dirigo verso il centro città.
L’aria è fresca, il sole riscalda, l’umore e stuzzicante
sono contento e piano piano mi avvicino al centro.
Mi mischio alla folla che si accalca al mercato
mentre rilevo volti che mi guardano; rimango stupito.
Osservo quasi divertito l’abbigliamento di coloro
che sbadatamente e prepotente mi passano accanto..
Africani con i loro eccentrici vestiti di colori amianto
Islamici con i loro caratteristici pigiami bianchi .
Indiani con turbanti stupefacenti, con lunga barba bianca
Cinesi, tutti uguali ma con spettacolari tagli di capelli.
Rumene con quelle facce da dive di Hollywood.
Sembra uno di quei spettacoli Hollywoodiani
Tutto questo è l’inizio di una nuova generazione
di razze miste, con nuove culture, nuove convinzioni,
nuovi ghetti, nuove mode, nuove chiese, nuovi negozi.
La fusione sarà fantastica, ma fra una decina di anni
ora c’e solo un’incredibile afflusso di anime prepotenti
Insomma io non sono mai stato razzista e mai lo sarò
ma vorrei urlare a gran voce: “stranieri di merda”...
Ma mi rendo conto che qua lo straniero sono io
mi sento un ‘emigrato, sono io lo estraneo in questa città.
Se mi perdo; a chi chiedo un’informazione, siamo messi male,
il mondo si è trasferito qua, nemmeno un italiano.
Meglio che ritorno a casa, non ho pagato il biglietto
perché qua c’e uno spettacolo da vedere; c’e il circo

2 commenti:

Giulia

Vorrei scrivere milioni di parole per poter scappare da un ‘opinione Vorrei scrivere con passione per poter fuggire dalle regole ...