martedì 27 aprile 2010

L'ultimo Messaggio di Michael Jackson



Michael Jackson un idolo, un’artista mondiale,un modello
aveva il mondo che pendeva dalle sue labbra, era un gioiello.
Mi ricordo quando lo vedevo ballare, quando sentivo
di lui dei suoi surreali concerti, che invidia provavo.
Che fantasie concepivo su di lui pensando che era immortale.
Da non credere, lui che poteva avere ogni donna del mondo
lui che poteva comprarsi il pianeta terra per riporlo nel suo giardino,
lui che a vederlo ballare faceva rabbrividire, era famoso e mondiale,
lui che quando cantava sembrava venire da un altro pianeta.
Ebbene, lui ora non c’e più… sconfitto e sfigurato da se stesso.
Che tristezza vedere in televisione la verità di come viveva
di come a condotto la sua vita giù da quel mitico palco.
Che desolazione sapere che era solo come un cane
che ero perso anche lui nelle sue paranoie, con le sue cale.
Confrontando la mia vita di merda, di cui mi lamento è oro colato.
Per la prima volta e con sgomento ho capito, intuito,
di come sono ricco, fortunato, nel mio piccolo.
Il mondo mi è crollato addosso e un pensiero come un colosso
mi ha aperto una nuova visuale, una nuova prospettiva.
Niente è come sembra, come le persone ti vogliono mostrare.
Sotto sotto, tutti quanti abbiamo i nostri problemi le nostre croci
che cerchiamo erroneamente di nasconderci reciprocamente.
Ci si guarda attorno e sembrano tutti quanti appagati e appariscenti
ma quando si torna a casa e ci si toglie i vestiti ...
siamo tutti quanti fottutamente dannatamente uguali.
Che la sua morte ci serva da lezione, non lasciamoci ingannare;
non credere alle favole, non credere alle apparenze.
Questo per me, è l’ultimo messaggio di Michael Jackson.

2 commenti:

Giulia

Vorrei scrivere milioni di parole per poter scappare da un ‘opinione Vorrei scrivere con passione per poter fuggire dalle regole ...